domenica 5 ottobre 2014

Lo sbarco in Normandia, anatomia di un falso!

1. Una logica insostenibile

Bisogna a volte usare del semplice buon senso. La tesi dello sbarco in Normandia, come vedremo è un attentato al buon senso. Logico.Storico.Etico!

Ogni sbarco sulle coste Normande è impossibile.


Se dobbiamo credere alla versione ufficiale, lo sbarco sarebbe avvenuto sul Cotentin. E`semplicemente assurdo.

Impossibilitä fisica!

Chi conosce il Cotentin sa che questa zona è punteggiata da scogliere che ne rendono difficile, se non impossibile, l accesso. Naturalmente i disinformatori non ignorano questo fatto, e tentano di infondere l idea che questo sbarco riusci` con un altissimo prezzo in vite umane.
L `assalto della Point du Hoc, per esempio, compiuto da 225 Rangers avrebbe portato a perdite stimate sui 4/5.

Impossibilità logica!

Non capiamo per quale motivo gli Alleati avrebbero dovuto sbarcare in Normandia. Questa è una zona di difficile accesso, la traversata è troppo lunga e gli aerei militari avrebbero avuto poco tempo a disposizione per supportare lo sbarco.
In effetti meglio sarebbe stato sbarcare presso il Pas de Calais, essendo piu`vicino e piu`facile.Certo i muri d acqua dell`` Atlantico ne erano piu`difficili da affrontare ma gli Alleati, che non hanno esitato a sacrificare migliaia di vite durante la Grande Guerra, si sarebbero forse tirati in dietro?
Malgrado tutto ci chiedono di credere che gli Alleati avrebbero attaccato la Normandia scegliendo la strada piu`difficile...sarebbe come se un ladro non scegliesse di entrare dalla porta principale nonostante sia appesantito dagli atrezzi del mestiere ma decidesse di attraversare il giardino, ben pattugliato da un feroce cane da guardia, e tentasse di forzare la finestra al secondo piano.
Val la pena ricordare che gli U-Boot dell ammiraglio Dönitz pattugliavano il settore. La traversata della manica era dunque molto rischiosa.

Impossibilità meteorologica.


Il 4 giugno 1944 il comandante in capo Rommel, si recava in Germania per il compleanno della moglie.Perchè un cosi scafato comandante avrebbe lasciato il suo posto per una simile banalità? Prima di tutto poichè sperava di incontrare il Führer (HEIL) ma soprattutto poiché sapeva che gli Alleati non sarebbero sbarcati quel mese.Le condizioni metereologiche erano infatti proibitive.
Tutti i bollettini meteo lo confermano, la giornata del 6 giugno fu funestata da un tempo terribile.Ricordiamo che non esiste una sola foto che mostri anche un solo momento di tempo clemente.Non una!

Certo, il servizio meteo Alleato aveva previsto questa situazione, ma si rifugiarono dietro al fatto che sarebbe durata al massimo 24 ore.Ora chiunque sa che non basta sbarcare ma bisogna anche conquistare! In ragione della potente forza di fuoco dell esercito tedesco gli Alleati avrebbero dovuto rispondere con una superiorità di fuoco aerea.Ora il tempo di giugno era più che cupo, limitando di molto il potere d`azione. Sufficiente per distruggere delle innocenti città tedesche ma non all altezza di supportare le truppe di terra.

La Normandia poco difesa? Un mito!

Uno degli argomenti utilizzati dai disinformatori sarebbe quello che la Normandia sia piu`vulnerabile del Pas de Calais.Abbiamo già evidenziato che questo presupposto è illogico. E, visto i precedenti dei politici giudaici-Alleati, i quali non hanno mai esitato a sacrificare migliaia di vite in operazioni azzardate, vedasi ad esempio, la battaglia dei Dardanelli nella guerra 14-18 oppure l` intervento inglese in Grecia nel 1941.

Storicamente possiamo anche provare forti dubbi. E`un fatto che la 352esima dividione tedesca, una formazione di qualità, fu stanziata presso Vierville sur Mer.Come conferma Pierre Montagnon ne "La Grande Histoire de la Seconde Guerre Mondiale, vol. 6, p. 220, Pygmalion/Gérard Watelet." :
"...la difesa di Vierville à Coleville era composta da 8 casematte dotate di cannoni calibro 75 o armi automatiche,17 posizioni anticarro munite di cannoni calibro 35 e 75, 4 posizioni anticarro munite di cannoni calibro 35 e 75, 4 posizioni di artiglieria di campagna, 6 posizioni per mortai, 38 posizioni per lanciarazzi, 85 nidi di mitragliatrici."
Altrimenti detto un ottima difesa.
Gli storici ( i disinformatori) non lo negano. Ma invocano l ignoranza degli Alleati a sostegno della decisione dell invio delle proprie truppe in questo settore. Ed  a questo momento che interviene uno dei piu`grandi fischietti per allodole della storia, a dar fiato ci pensa lo storico e scrittore tedesco Paul Carell nel suo libro "Arrivano!" consacrato al ruolo che avrebbe avuto l esercito tedesco nel presunto sbarco in Normandia. Ma cosa dice Carell? Egli afferma che la resistenza ha si tentato di informare gli Alleati sulla presenza della 352esima armata ma utilizzando un piccione viaggiatore.Ora, questo storico ci dice che uno Sniper Tedesco abbatté questo povero uccello...Naturalmente Carell non ci fornisce alcun dettaglio supplementare e nessuna fonte per poter verificare questo fatto.Il Tedesco non viene neppur nominato, il piccione nemmeno.Nessuna traccia del Tedesco, ne della tomba del piccione.
Anche ipotizzando che il suddetto piccione fosse esistito, è lecito credere che lavorasse per Intelligence Service, sarebbe quindi logico trovare delle prove della sua esistenza presso gli archivi dell Public Record Office, una copia del certificato di salario in becchime per esempio.Ma nulla!
Ricordiamo anche che nessuna medaglia, di nessun tipo, fu assegnata a questo piccione. Come se fosse stato dimenticato da tutti...
L`affermazione di Carell viene definitivamente confutata da Georges Blond, nella sua pubblicazione "Lo sbarco" (1951 edizione tascabile del 1994) infatti a pagina 255 , citando il Generale Huebner capo della 1ma divisione americana incaricato del pretesa battaglia di Omaha, :" ...dalle nostre informazioni la 352esima armata è una buona unità composta da veterani del fronte russo" Queste informazioni entrano in possesso di Huebner prima del preteso sbarco.Da notare che Omaha è il nome di una città degli USA e non si trova in Francia!!!
In definitiva questo prova che la Normandia era ben difesa.

Vale inoltre la pena ricordare che il Fuhrer aveva previsto il presunto attacco. Il feldmaresciallo Rommel aveva quindi rinforzato le difese in quel settore, tre divisioni Panzer erano in grado di intervenire rapidamente, la 12esima e la 21esima  SS et la Panzerlehr. Delle ottime divisioni, in particolare la seconda composta da veterani della Leibstandarte Adolf Hitler che si era distinta sul fronte russo ma soprattutto la 3a, con al comando il noto assistente di Rommel, Bayerlein, il quale affermo`allo stesso Guderian che :"Questa divisione è in grado di ricacciare gli Alleati in mare!"
Gli Alleati non avrebbero quindi logicamente potuto sbarcare in Normandia.Resta quindi da provare nei fatti il non avvenuto sbarco.

Inesistenza storica

Chiariamo subito un concetto!Il presunto sbarco non poggia su nessun elemento solido: nessuna traccia, nessuna foto, nessuna testimonianza, nessun documento.

Le tracce della battaglia

Una battaglia lascia sempre delle tracce, rovine, cadaveri, carcasse di veicoli.

Ora in Normandia nulla di questo esiste, sono state cercate delle rovine nella cittadina di  Caen, per esempio, dove è sensato pensare che vi si svolse una terribile battaglia ma nulla.Pochi anche i blockhaus sulla spiaggia ed in pessime condizioni tanto da insinuare il dubbio su chi li abbia veramente distrutti.Non vi è prova che siano stati i militi della resistenza del genio francese a supporto della tesi dello sbarco.
Certo, si trovano in gran numero dei crateri sulla Pointe du Hoc, sarebbe sensato credere che siano il risultato di un bombardamento massiccio. Ma dei crateri restano dei crateri. L analisi al carbonio 14 prova infatti che siano datati tra l anno 1850 e 2000...
In definitiva nessuna prova fisica, quindi la battaglia non ha avuto luogo!

Le fotografie della battaglia

Spesso ci vengono mostrate delle foto che dovrebbero documentare il presunto sbarco.Ma analizziamole nel dettaglio.
Anzitutto di quali spiagge stiamo parlando? In realtà gli Alleati sono sbarcati sulle coste dell Africa del Nord, in Sicilia, in Italia, ed in una miriade di isole del Pacifico.Non esiste prova che queste foto rappresentino questi sbarchi.
A supporto del presunto sbarco ci vengono mostrate 6 foto realizzate dal noto R. Capa.Quest`ultime sono in bella vista sulla copertina della pubblicazione " Le Débarquement en Normandie" , di Anthony Kemp (1994).Purtroppo nulla prova che queste immagini datino del 6 giugno 1944, e nemmeno lo stesso Capa potrebbe fornire ulteriori informazioni essendo deceduto durante la guerra in Corea.
Una morte perlomeno sospetta ed opportuna...
Inoltre queste foto sono di pessima qualità, potrebbero benissimo descrivere un qualsiasi campo di addestramento di West Point oppure una partita di water-polo.
Capa affermo`di aver scattato molte foto ma che i negativi andarono stranamente distrutti!

Le testimonianze della battaglia.

E`assolutamente deplorevole che i principali testimoni di questo presunto sbarco siano morti. Eisenhower, Montgomery, Rommel, Hitler...non avendoli potuti intervistare non è possibile confermare o smentire il loro reale coinvolgimento in questa storia.
I lettori del best sellers di C. Ryan, Il giorno piu lungo, ricorderanno di certo del gran numero di presunti testimoni , purtroppo Ryan non ne nomina nemmeno uno, ma si limita alla trascrizione delle loro parole. Purtroppo non siamo in grado di conludere se le testimonianze siano:
- testimonianze dei presunti testimoni
- verificabili
In effetti Ryan cita solamente due testimonianze che coincidono.Quella del veterano esploratore della 82esima aereotrasportati  Robert M. Murphy e quella della Signora Levrault che lo avrebbe visto atterrare a "20 metri da me!" (Ryan, cit.pag.161).
Purtroppo è piu`che lecito dubitare di queste testimonianze.Ryan infatti precisa come Murphy sia diventato, negli anni 50, un "noto avvocato di Boston".Vien da chiedersi come abbia potuto un giovane paracadutista, ben conoscendo della tipica mentalità gigiona ed ignorante dei militari, diventare un eminente avvocato in pochi anni? Tutti sanno che per ottenere una laurea occorrono diversi anni e molti altri per affermarsi nel mondo della legge.Ed il fatto stesso che Murphy sia avvocato fa sorgere seri dubbi sulla sua testimonianza, ben sapendo quanto questi personaggi siano vili e bugiardi.
E che dire della Signora Lavraut, secondo Ryan al momento dei fatti, nel 1944, era una "signora anziana". Al momento dell intervista, cioè 15 anni dopo, sarebbe stata "ancora piu`anziana": 60 anni nel 1944, 78 nel 1958.Fatto questo è ampiamente smentito dalle statistiche INSEE, che dimostrano come le persone anziane negli anni 50 raramente arrivano a campare oltre i 70 inoltre la Signora Levrat avrebbe dovuto avere una memoria di ferro.Difficile crederci!

Il resto del libro di Ryan, che ricordiamo non è un giornalista nè tantomeno uno storico, è un accozzaglia di testimonianze dubbie e non verificabili...ma torniamo un istante ad un altra pubblicazione, quella di Carell, anche se parzilamente smentita, scredita ulteriormente Ryan, infatti egli afferma che lo sbarco falli, a pagina 4 si puo`leggere "L`operazione che Eisenhower e Montgomery volevano realizzare in pochi giorni`non riusci`a causa della resistenza dell esercito tedesco" A chi credere quindi? A Ryan che afferma che lo sbarco ebbe luogo e riusci`oppure a Carell che afferma che fu un fallimento?

Carell, che si basa unicamente sul punto di vista tedesco, porta le testimonianze di Hein Severloh e del tenente Jahnke, del bunker W-5 (709e division).Il Bunker W-5 sarebbe stato preso d assalto dalla 4a divisione di fanteria del generale Theodore Roosevelt. Ma i documenti dicono tutt altro, infatti la 4a divisione avrebbe dovuto portare l attacco ai Bunker W-4 e W-2 che si trovano 2 km piu`a sud.Il Bunker W-5 non era quindi un bersaglio diretto.
Quindi i casi sono due o i piani d’Overlord sono falsi oppure  Janhke mente.E`plausibile che Janhke menta infatti nelle memorie di Eisenhower, (Crociate in Europa, pag.302) si legge: "Les operazione nel settore Utah el operazione degli aereotrasportati Americani procede con successo".Ora il Bunker W-5 non si trova nel settore Utah!Ancora una volta la verità ufficiale non trova riscontri reali.Un tipico caso di dissimulazione!
L altro testimone, H.Severloh, descritto da Carell come "niente piu`di un grosso contadino", caporale di 21 anni (molto giovane!Troppo!) affermo`di trovarsi sulla spiaggia dal nome in codice Omaha durante l assalto delle truppe statunitensi.Potrebbe essere vero ma il seguito della sua testimonianza perde gradualmente affidabilità, fu infatti fatto prigioniero il 7 giugno 1944, e preso in consegna da un soldato afroamericano.Questo è insostenibile! Come spiega molto bene Philippe Masson nella sua pubblicazione, Una guerra totale,1993 pag.468, "I neri saranno utilizzati in servizi come, camerieri o autisti".Vogliamo forse credere che nel 1944 negli USA fu messa definitivamente in soffitta la segregazione razziale?
Ricordiamo ache che Severloh passo`molto tempo nella clandestinità. Impossibile quindi credere alla testimonianza di un tedesco che per un tempo indeterminato si sia dato alla macchia: potrebbe benissimo trattarsi di un agente dell FBI o dell`OSS, assoldato per fare il doppio gioco.Sappiamo infatti che Severloh fu affidato a Daniel Costelle, quest`ultimo fu catturato da un militare di origine tedesche, disertore, per sfuggire alla giustizia germanica e emigrato negli USA.Tipiche operazioni di recupero in uso presso la CIA o il KGB.
In definitiva anche le testimonianze di Carell non hanno nulla di verificabile.

I documenti della battaglia

Una simile oprazione avrebbe dovuto partorire montagne di documenti e rapporti.Purtroppo dobbiamo costatare che la documentazione è scarsa.Anche il sopracitato Ryan lo ammette, "Le principali fonti provengono dalle testimonianze di sopravvissuti alleati o tedeschi, da membri della resistenza e da civili" 
Ma come abbiamo visto le testimonianze non supportano i piani di  Overlord, quindi non possono essere ritenuti affidabili.
Martin Blumenson, nella sua voluminosa pubblicazione Histoire de la Libération (Charles Corlet Editeurs, 1993) fa riferimento ad una impressionante mole di documenti d`archivio.Purtroppo nulla indica che questi documenti esistano.Qualsiasi individuo con della sana immaginazione potrebbe inventarsi delle fonti.Ora il lettore piu`attento avrà notato la chiara assonanza ebreo/giuadaica del cognome Blumenson, levate "enson" e avrete Blum, ora è palese che Blumenson e Blum siano la stessa persona.A questo punto invito alla lettura del grande giornale, Gringoire, la quale obiettività non è mai stata discussa o smentita, e vi possiate fare un punto di vista personale della natura malefica del Presidente  del Consiglio che impose due settimane di congeto pagato agli operai francesi!!
I tesimoni tedeschi? Walter Warlimont, del GQG di Hitler, anch`esso fa riferimento a non meglio identificati docomenti ed anche in questo caso non è possibile provarne l esistenza.Per quel che riguarda il noto Journal de Guerre dell’OKW, il famoso Kriegstagebuch, nessuno ha mai potuto verificarne le fonti.
In conclusione, non esiste nessun elemento affidabile per la tesi del presunto sbarco.

Una logica insostenibile!

Il mito dei messaggi personale.

La leggenda dice che il presunto sbarco fu annunciato con un messaggio in codice per la resistenza francese trasmesso dalla BBC, si tratta di alcuni versi di Velain, Chanson d’Automne :

Les sanglots longs des violons de l’automne
Blessent mon cœur d’une langueur monotone (cf. Les Plus Belles Pages de la Poésie française , Sélection du Reader’s Digest, 1982, p. 510)
Questo messaggio avrebbe dovuto essere un ordine diretto per l immediata entrata in azione delle resistenza francese.
Il problema è che questa versione storica è insostenibile!!
Esiste una regola all interno della BBC: mai trasmettere due volte lo stesso messaggio personale!I messaggi personali devono essere utilizzati come dei preservativi, ritirati e gettati dopo l `uso.Ora nel caso del verso di Verlaine, questo messaggio, come ben precisa  Antony Cave Brown nel suo libro "La guerra segreta".pag163-164, fu già utilizzato come codice nel 1943, dalla rete Butler poi smatellata dai tedeschi.Lo spionaggio tedesco sapeva quindi a cosa si riferisse questo codice e lo sapeva anche Londra.Infatti ritiro`i versi di Verlain dalla lista.
E`quindi impossibile che questo messaggio sia stato trasmesso alla resistenza francese.Sarebbe semplicemente solo errore commesso dall amministrazione per uno sbrco di tale importanza?Assolutamente inverosimile!
Inoltre le testimonianze divergono.Ryan cita il caso di  Guillaume Mercader, capo dell informazione per la zona costiera della Normandia, il quale afferma di essere entrato in azione dopo aver ascoltato il seguente messaggio "Fa caldo a Suez".Quindi di quale messaggio stiamo parlando?
Conclusione, gli Alleati non annunciarono l imminente sbarco utilizzando i versi di Verlain!

Due mesi e mezzo per arrivare a Parigi?

Ognuno sa che per andare da Deuville a Parigi occorrono appena 3 ore.Ora la versione uffuciale vorrebbe farci credere che l esercito Alleato impiego`2 mesi mezzo per percorrere lo stesso tragitto!Inoltre ci mostrano come lo stesso esercito avrebbe percorso un tragitto piu`lungo in meno tempo per arrivare in Olanda a metà settembre.
Questa tesi è da mettere in rapporto alla teoria di na Normandia poco difesa in confronto al Pas de Calais. Ma se questo fosse vero perchè impiegare cosi tanto tempo per percorrere una tratta cosi breve?

Hitler ed il D. Day

Gli storici hanno spesso dipinto Hitler come un dittatore scorbutico, eccitato e con scarse o nulle conoscenze militari.Alcuni generali come  Guderian, ne hanno descritto le sue mitiche sfuriate.
Ora, nello specifico, nulla risulta verosimile.
Malgrado la notizia il generale Jodl non avverti`il Fuher, non lo sveglio`.Anzi attese pazientemente che egli si svegliasse alle 9 del mattino per metterlo a conoscenza dei fatti.Sorpresa, Hitler non solo non reagi`in maniera violenta ma nemmeno prese delle decisioni.E`verosimile? Si se si parte dal presupposto che il preteso sbarco non avvenne mai.

Il paracadutista della chiesa di  Sainte-Mère

Tutti i fan del film "Il giorno piu`lungo" conoscono la famosa scena del paracadutista rimasto appeso al tetto della chiesa.
Secondo Ryan, ilsuo nome era John Steele, del 505e reggimento della 82a Airborne.Nel film di Darryl Zannuck ci viene mostrato mezzo sordo a causa del suono delle campane e poi recuperato dagli Americani.
Ma Ryan non è della stessa opinione, secondo lui "Rimase in quella posizione per piu`di due ore prima di essere recuperato dai tedeschi e fatto prigioniero".Non siamo forse di fronte ad una contraddizione?Chi dei due mente?Non lo sapremo mai!
In ogni caso la storiella del soldato Steele non viene corroborata da alcun fatto credibile, lo stesso Ryan non cita alcuna altra fonte.Inoltre risulta inverosimile che gli Sniper tedeschi abbiano risparmiato la vita ad un bersaglio coi facile.In conclusione vi sono gli ele"menti per una leggenda.Un mito.

Il bilancio delle vittime

Prendiamo un altro mito, quello dell accerchiamento delle forze tedesche presso la Falaise, nell agosto del 1944. Se dobbiamo credere Eisenhower, (Stalingrado in Normandia, presse de la citè 1994,pag642) : " Una grande parte1a SS, 2a SS, pe P. SS, 12ma P. SS, Panzer Lehr, 2a, 9a e la 116a Panzer riuscirono a fuggire. Ma le 326a, 353a, 363a, 271a, 277a, e 89a divisione e una parte della 33a ed alcuni uomini della 10a SS Panzer e della la 21a Panzer furono presi in trappola."
Prendiamo nota di una prima falsità di Eisenhower, non esiste nessuna 1a e 2a fanteria SS.Infatti basta cercare nei dossier tedeschi per scoprire che esisteva solo una 1a SS Panzer ed una 2a SS Panzer.Sappiamo inoltre, utilizzando quel magnifico studio di  Vincent Ringard "Mon bouquin sur Oradour, une demi-tonne de mise en scène, Editions du Bunker, Asuncion, Paraguay, 1999", la 2a SS Panzer aveva il compito di regolare il traffico presso la zona di Limousine e che l accusa secondo la quale il generale Lammerding avrebbe aiutato un`anziana signora ad attraversare la strada è infondata.Qunato alla 1a SS Panzer, Jean Mabire ricorda, nella sua opera " Les Panzer de la Garde noire, Presses-Pocket, 1980, p. 272" che "la Leibstandarte era stazionata nella zona di confine tra le Fiandre e l Olanda".
Il generale Eisenhower viene definitivamente sbugiardato e coperto di vergogna.

Ma proseguiamo. Eisenhower pretende che alcuni uomini siano riusciti a sfuggire all accerchiamento.Ora, il Journal du Groupe d’Armées B, con riferimento a Eddy Florentin afferma che "si stima che 6-7 divisioni blindate siano riuscite ad uscire dall accerchiamento, con almeno 2000 uomini, 62 carri e 26 pezzi di artiglieria".A questo punto vien da chiedersi dove sarebbero questa "grande parte" delle divisioni Panzer.

Uno dei maggiori sostenitori della tesi dello sbarco, il generale Richard Rohmer, nel suo best-seller The Patton’s Gap, descritto da Ringard come una "tesi clamorosa",fornisce la cifra di 200000 soldati sfuggiti all accerchiamento.John Keegan fornisce all`incirca la stessa cifra, 300000,.Il problema è che tutte le cifre sono state riviste verso il basso, 50 000 secondo Carell, 20 000 à 40 000 secondo Blumenson, 30 000 à 35 000 secondo Pogue, 20 000 secondo Carlo D’Este, 20 000 secondo Max Hastings.
A questo punto la faccenda diviene risibile.Non solo le cifre non corrispondono ma variano in maniera sostanziale, addirittura da 300000 a 20000.
Chiaramente siamo di fronte ad un falso, l accerchiamento della Falaise non è mai avvenuto e nessun soldato tedesco ha dovuto fuggire.Ancora una volta la versione ufficiale si autodistrugge dal suo interno.

La verità risiede da un altra parte.

E`tempo di concludere, ed allora concludiamo:
-è fisicamente impossibile che lo sbarco abbia avuto luogo in Normandia
-è logicamente insostenibile che lo sbarco abbia avuto luogo in Normandia
-è storicamente indifendibile la tesi di uno sbarco in Normandia

In realtà avvenne un solo sbarco, in Provenza e questo spiega per quale motivo gli Alleati impiegarono meno di 10 giorni per arrivare a Parigi.Dal 15 al 24 agosto del 1944.

Ora che il mito è stato ridotto ad una bugia non resta altro che scoprirne l origine.
Ad essere sinceri entrambe le parti avevano interesse a creare questi miti.Gli Alleati dovevano giustificare la creazione di un secondo fronte sotto le pressioni del Kremlino.Lo sbarco in Provenza fu effettuato troppo tardi, gli Alleati dovevano trovare una maniera per reclamare il loro sforzo bellico contro il regime di Hitler per poi usarlo come argomentazione durante la spartizione dell Europa.
Per i tedeschi. Il fatto che un pugno di uomini avesse tenuto in scacco gli Alleati per piu`di due mesi trasformava questa bugia in un epica battaglia.L onore della Wermacht era salvo!
Venne cosi elaborato il mito della fine della guerra tra tedeschi ed Alleati, sancito dalla firma di un accordo segreto tra Göring e il generale Marshall a Roswel.Gli sorici, di entrambi gli schieramenti, hanno poi proseguito sul sentiero di questa propaganda per gli stessi motivi.
Sappiamo inoltre che questi falsari della storia si sono riuniti in una loggia segreta chiamata I Saggi della Memoria di Caen all interno della quale vengono praticati dei sacrifici umani e degli autodafé di riviste revisioniste come Die Heilige Einsatzgruppe oppure Le Bêtisier de la Brigade Frankreich (in 12 fascicoli).




Oggigiorno lo sbarco è divenuto un simbolo della vittoria sul nazi-fascismo, rappresentato in salse differenti, film,best-seller ed altro.Il tutto per dipingere la Germania nel suo momento piu`tetro.
Pochi gli storici seri che invece che si preoccupano di salvaguardare la grande opera architettonica del nostro Fuhrer.
Era nostro compito in quanto teste pensanti del revisionismo mondiale quello di rendere pubblica questa impostura.

 Faubert Robinson
"esistere ü il nostro destino, negare il nostro compito"


trattoda " Anal d’Histoire Révisionniste , numéro 69 spécial sexe (Le Kamasoutra était un faux), p. 122-131" e tradotto da Chris




 






















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